FishArt_First Collaboratorium

[cover photo G.Lupinacci]

On March 21, 2024, the first public FishArt collaboratory is held at the Italian Naval League in Anzio (Rome, Italy) with local stakeholders at 6 pm. Promoters Chiara Certomà (University of Turin and Rome Sapienza), Federico Fornaro, director of the international video documentation company Raw-News and Marcello Dato connected from Berlin for the international artistic promotion company Platoon welcomed the participants and presented the activities envisaged by the FishArt project aimed at supporting the sustainable redevelopment process of the port area of Anzio undertaken by the Local Administration. Through the active participation of all components of the local population, and in connection with international experiences and experts, co-education initiatives will be implemented for the protection of the ocean from pollution and the revitalization of public space with artistic and creative events.

Participants are invited to participate in the planned events, in particular the first co-education event “Non Facciamo la guerra, Combattiamo i Rifiuti”(2 May 2024) organized by Municipality of Anzio in collaboration with the FishArt project, the FishArt Living Lab meeting (May-June) for the collective planning of the FishArt Event (July) which involves the creation, implementation and installation in the port areas for the Ocean of moments creative and artistic works (about which invitations and information will be sent in time).

Furthermore at the end of the collaboratorium, the DUWO boxes, washable and reusable, are delivered to the captains of the remaining 10 fishing boats of the “Concordia” and “Fanciulla d’Anzio” Cooperative of Anzio-Roma at the Innocenziano Pier, after the European project “SeaPaCS. Citizen-Scientist against plastic in the sea” (https://crowdusg.net/seapacs/).

FishArt is supported by the European Commission and the Universities of Turin and Rome to enhance and stimulate collective commitment towards collective management practices and individual behaviour oriented towards sustainability, discouraging exploitation and neglect towards the sea and coastal areas. The port areas of Anzio are crucial for the economy and public life, with many maritime professionals working there, as the local economy is heavily dependent on the sea (fishing, commercial shipping and tourism). Coastal and maritime public spaces are also characterized by different forms of pollution which easily spills into the sea, further compromising the already compromised health of the Ocean.

The overall presentation of ongoing and future initiatives is available below:

[Meeting resume in Italian]

Il 21 marzo 2024 si è tenuto il primo incontro pubblico, chiamato “col-laboratorio”, del Progetto Europeo “FishArt. Arte Partecipativa per l’Oceano al Porto di Anzio” (https://crowdusg.net/fishart/) cui hanno partecipato i rappresentanti delle cooperative dei pescatori di Anzio, Angelo Grillo  per la “Concordia” e Lorenzo Colantuono per la “Fanciulla d’Anzio” e per l’associazione dei pescatori contro la plastica in mare “Innocenziana”, insegnanti della scuole primarie e secondarie Anzio I,III e IV, e i rappresentanti delle associazioni Legambiente, Ibis, Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio ATCL e della Lega Navale Italiana sezione Anzio, del Rotary Club Costa Neroniana, e della società Servizi Marittimi Anzio.   

I promotori del progetto Chiara Certomà (Sapienza Università di Roma), Federico Fornaro, direttore sportivo della LNI Anzio e direttore della società di video documentazione Raw-News (https://www.raw-news.net/ ) e Marcello Dato in collegamento da Berlino in rappresentanza della società internazionale di promozione artistica Platoon Cultural Development (http://www.platoon.org/), insieme ai rappresentanti dell’associazione culturale Raw Drivers (https://rawdrivers.org/ ) hanno dato il benvenuto ai partecipanti nel salone della Lega Navale Italiana di Anzio.

L’incontro è iniziato alle 18.00 con una presentazione delle attività previste dal progetto FishArt volto a sostenere il processo di riqualificazione sostenibile dell’area portuale di Anzio intrapresi dall’Amministrazione Locale. Attraverso la partecipazione attiva di tutte le componenti della popolazione locale, e in collegamento con esperienze ed esperti internazionali, sono state presentate le  iniziative di co-educazione per la salvaguardia dell’oceano dall’inquinamento e riqualificazione dello spazio pubblico con eventi artistici e creativi collaborativi, grazie anche al supporto dell’amministrazione di Anzio (che patrocina il progetto FishArt) ed in particolare del dirigente del Dipartimento Ambiente, dott. Eugenio Monaco.

Dopo i saluti di benvenuto del dott. Fornaro a nome della LNI di Anzio, la dott.ssa Certomà ha spiegato come FishArt sia ispirato dai principi EU del New European Bauhaus volti a produrre le esperienze che arricchiscono i partecipanti, ispirandosi all’arte e alla cultura, e riqualificano lo spazio pubblico rispondendo a esigenze che vanno oltre la funzionalità, sono sostenibili e inclusive (disponibile qui https://crowdusg.net/wp-content/uploads/2024/03/fist-collaboratorium-fishart-1.pdf). Il dott. Dato ha quindi anticipato le future occasioni di incontro, in particolare l’evento di co-educazione “Non Facciamo la guerra, Combattiamo i Rifiuti” previsto per il 2 maggio 2024 presso le spiagge libere di Anzio, organizzato dal Comune di Anzio in collaboratione con il progetto FishArt nonchè l’invito aperto a tutte le componenti della società a proporre eventi complementari al programma dell’Evento artistico FishArt (fine luglio 2024) che prevede la creazione, realizzazione e installazione nelle aree portuali per l’Oceano di momenti creativi e opere artistiche. A tal fine verranno realizzati una serie di incontri operativi nell’ambito del FishArt Living Lab, esplicitamente dedicato alla co-progettazione.

I partecipanti hanno quindi dato vita ad una vivace discussione, avanzando proposte per la riqualificazione dell’area portuale estesa, mettendo in evidenza le principali criticità ad ora presenti, le difficoltà relative allo smaltimento dei rifiuti legati all’attività di pesca che rischiano, se non raccolti, di vedere nuovamente compromessa la pulizia del Molo Innocenzionano, e proponendosi per la realizzazione di attività educative e di coinvolgimento della cittadinanza.

Il col-laboratorio è stato seguito dalla consegna delle cassette DUWO, lavabili e riutilizzabili per il pescato, ai capitani dei 10 pescherecci della Cooperativa “Concordia” e “Fanciulla d’Anzio” di Anzio- Roma presso il Molo Innocenziano che ancora non le avevano ricevuto. Le cassette, offerte dalla Lega Navale di Anzio a conclusione del progetto europeo “SeaPaCS. Cittadin*-Scienziat* contro la plastica in mare” (https://crowdusg.net/seapacs/) sono ora disponibili per tutta la flotta dei pescherecci di Anzio, con l’auspicio che possano contribuire alla progressiva eliminazione delle cassette in polistirolo.

[Photo Giuseppe Lupinacci/ Raw-News]

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