Reusable fish boxes against polystyrene pollution_SeaPaCS

[cover photo G.Lupinacci]

On 28 December 2023 at the Molo Innocenziano in Anzio (Rome), Italy, at 3.00 pm, the European project “SeaPaCS. Citizen-Scientist against plastic in the sea”, supported by European funds from the IMPETUS4CS project, will deliver to the fishermen of Anzio from the “Concordia” and “Fanciulla d’Anzio” cooperatives the DUWO reusable fish boxes.

The SeaPaCS project, coordinated by Chiara Certomà (University of Turin), Federico Fornaro (Lega Navale Italiana Anzio) and Luisa Galgani (GEOMAR Kiel, Germany, and University of Siena), ended on 25 November 2023, at the headquarters of Anzio of the Italian Naval League. On this occasion, the results of the interviews and consultations with the fishermen of trawling and “small-scale fishing” were presented, as fundamental witnesses of the problem of plastic pollution and the possible recovery and disposal of plastic in the sea.

[photo G.Lupinacci]

On 28 December, as a tangible sign of the 6-month collaboration between citizens, fishermen, activists, researchers, institutions and sailors, SeaPaCS offers the fishermen of Anzio the new boxes patented by the start-up DUWO to gradually replace the highly polluting polystyrene boxes.

[photo C.Certomà]

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Il 28 dicembre 2023 presso il Molo Innocenziano di Anzio, alle ore 15.00, il progetto europeo “SeaPaCS. Cittadin*-Scienziat* contro la plastica in mare” (https://crowdusg.net/seapacs/), sostenuto dai fondi europei del progetto IMPETUS4CS, ha consegnato 120 cassette DUWO, lavabili e riutilizzabili per il pescato, ai capitani dei primi 12 pescherecci della Cooperativa “Concordia” e “Fanciulla d’Anzio” di Anzio- Roma.

Il progetto SeaPaCS (https://crowdusg.net/seapacs/), coordinato da Chiara Certomà (Università di Torino),Federico Fornaro (Lega Navale Italiana Anzio) e Luisa Galgani (GEOMAR Kiel, Germania, e Università degli Studi di Siena), ha avuto come obiettivo quello di aumentare la consapevolezza sulle conseguenze dell’inquinamento marino da plastica e di innescare cambiamenti orientati alla sostenibilità nella città costiera di Anzio. Durante il suo svolgimento SeaPaCS ha coinvolto diversi gruppi di cittadini, dai pescatori ai subacquei, dagli studenti ai ricercatori e insegnanti e a professionisti della comunicazione in un processo partecipativo che ha messo in dialogo discipline sociali e biologiche per pianificare, co-creare conoscenza sull’ecosistema marino attraverso attività collaborative di analisi scientifica e documentazione visiva degli ecosistemi naturali emergenti sui detriti marini di plastica.

Il progetto si è concluso il 25 novembre 2023, presso la sede di Anzio della Lega Navale Italiana di Anzio (https://crowdusg.net/2023/11/10/seapacs-2nd-collaboratorium/). In tale occasione sono stati presentati i risultati delle interviste e delle consultazioni con i pescatori della pesca a strascico e della “piccola pesca”, quali testimoni fondamentali del problema dell’inquinamento da plastica e sull’eventuale recupero e smaltimento della plastica in mare.

Il 28 dicembre, come segno tangibile della collaborazione durata 6 mesi, SeaPaCS offre ai pescatori di Anzio le nuove cassette brevettate dalla start-up DUWO per sostituire gradualmente le cassette di polistirolo, altamente inquinanti, nella vendita della mazzama al porto.

Angelo Grillo (Coop. Concordia) e Lorenzo Colantuono (Coop. Fanciulla d’Anzio) insieme a Chiara Certomà (Univ. Di Torino) e Federico Fornaro (Lega Navale Italiana), coordinatori del progetto SeaPaCS, consegnano le cassette.