“The Ocean bewitched me” at Pianeta Mare Film Festival

On the 9th of October, 12 am-1 pm, CO>SEA team is taking part in the Pianeta Mare Film Festival, at the Aula Magna Scampia, University of Naples Federico II.

The Festival takes place in Naples from October 7 to 11 in five locations: two cinematinee in the Aula Magna of the Parthenope University of Naples, two in the Aula Magna Scampia of the Federico II University, the first three afternoons at the Suor Orsola Benincasa University Film School, four late afternoons and evenings at the Cinema Academy Astra and the final day of screenings and awards on Saturday October 11 at the Darwin Dohrn Museum in the Villa Comunale of the Anton Dohrn Zoological Station.

Programm here https://pianetamarefilmfestival.it/programma/

They explain and demonstrate how the Social and Visual Geography of the Sea of ​​CO>SEA supports collective processes of understanding, denouncing, and transforming our relationship with the ocean through knowledge co-production strategies, which combine natural and social sciences and social creativity.

They interactively present the working methodologies and Participatory Art Initiatives in Europe of the Horizon Europe Mission Ocean project “Participatory Art for Society Engagement with Ocean and Water,” which they coordinate. Furthermore, to illustrate how the use of visual techniques can complement scientific research, they will present three short documentaries produced by Raw-News that explore the creation of a sense of ocean place through the experiences of those who live by the sea.

Synopsis of the documentaries [in Italian]

Short-documentay 1 – Blue Kinships. Documenting Ocean Relationships (7’35’’)
Regia e sceneggiatura di Federico Fornaro

Riprese di Federico Fornaro e Giuseppe Lupinacci

Coordinamento scientifico di Chiara Certomà

Blue Kinships è un viaggio tra ricerca e narrazione visiva per esplorare il potenziale trasformativo di video e fotografia nelle scienze sociali marine, mostrando come lo storytelling visivo contribuisca a una comprensione più profonda della relazione tra oceano e società. Il documentario muove dalla costatazione che l’esigenza di tale relazione non può essere affrontata con sole soluzioni tecnologiche, ma richiede una comprensione multidisciplinare dell’influenza che l’oceano esercita sulle società umane, non umane e più-che-umane.  Il tale prospettiva presenta il movimento emergente di idee e pratiche che interpretano l’oceano come uno spazio  concettuale e fisico in cui intrecci ambientali e socio-culturali in continua evoluzione generano nuovi sistemi ecologici complessi, eterogenei e mutevoli.  

Realizzato nell’ambito dei progetti di ricerca Horizon Europe “PartArt4OW” e Sapienza Terza Missione “CoSea_Lab”, con il patrocinio del Programma ONU Decade of Ocean Science.

Short-documentay 2 – The Sense of Place. Documenting Ocean Relationships (6’40’’)
Regia di Federico Fornaro

Riprese di Federico Fornaro e Giuseppe Lupinacci

Coordinamento scientifico di Chiara Certomà

The Sense of Place propone un’indagine sul “senso del luogo oceanico” attraverso lo sguardo e l’esperienza di chi vive il mare. A tal fine adotta un approccio emozionale e partecipativo, raccogliendo le voce esemplificativa di un surfista, per raccontare come si costruisce e si esprime il legame affettivo con l’oceano. Giocando nell’intreccio tra ricerca e immagini, il documentario mostra il potere della narrazione visiva come strumento capace di rafforzare la comprensione teorica di uno dei temi cardine, il senso del luogo, degli studi geografici, creando al contempo una narrazione dal forte impatto emozionale.  

Realizzato nell’ambito dei progetti di ricerca Horizon Europe “PartArt4OW” e Sapienza Terza Missione “CoSea_Lab”, con il patrocinio del Programma ONU Decade of Ocean Science.

Short-documentay 3 – Around Alone. Documenting Ocean Relationships (6’25’’)

Regia di Federico Fornaro

Riprese e montaggio di Federico Fornaro e Giuseppe Lupinacci

 Coordinamento scientifico di Chiara Certomà

Around Alone è il racconto dell’impresa di Matteo Miceli, navigatore romano, che ha affrontato il giro del mondo in solitaria a bordo dell’Eco40, un’imbarcazione autosufficiente ed ecosostenibile. Around Alone prosegue l’esplorazione del concetto di “senso oceanico del luogo”, mostrando come l’oceano aperto diventi spazio simbolico e culturale, vissuto attraverso tecnologie pulite e un rapporto diretto con la natura. Il documentario riflette sull’uso del linguaggio cinematografico non solo come mezzo alternativo di divulgazione scientifica, ma come pratica di ricerca capace di arricchire e far evolvere il discorso geografico-culturale, offrendo prospettive inedite e immersive.

Realizzato con il sostegno del progetto di ricerca PRIN 2024_DSICity in collaborazione con Horizon Europe “PartArt4OW”.

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